Il battistero degli ariani
Il battistero degli Ariani sorge solitario in mezzo a nuove abitazioni, bar e ristoranti; difficile da notare, di piccole dimensioni e del tutto spoglio dall’esterno. Ma un libro non si giudica dalla copertina. Scesi alcuni gradini entriamo nel battistero, le cui paresti e il pavimento di forma ottagonale riprendono molto l’esterno: sono privi di decorazioni ma giunti al centro sorge spontaneo guardare in alto in cerca di una cupola in cerca di una luce dorata.
Davanti agli occhi si espande uno splendido mosaico bizantino, del tutto simile a quello che troviamo nel battistero dei Neoniani. Il mosaico, unica decorazione del documento è di forma circolare e occupa tutta la cupola. È diviso in due cerchi; nel primo ,al centro, è rappresentato il battesimo di Gesù al Giordano ornato da quattro figure: il figlio di Dio, al centro della scena, san Giovanni Battista alla sua destra, la personificazione del fiume Giordano sulla sinistra e la colomba dello Spirito Santo collocata sopra il capo di Gesù.
Nel secondo cerchio, quello esterno, si trovano tutti i discepoli, vestiti di bianco, che portano in mano delle chiavi. I dodici sono divisi l’un l’altro da delle esili palme e sono guidati, come fossero in processione, da Pietro e Paolo. Posto tra questi ultimi due si trova il trono dell’Etimasia, simbolo del ritorno di Dio nel giorno del giudizio.
di Mattia
Davanti agli occhi si espande uno splendido mosaico bizantino, del tutto simile a quello che troviamo nel battistero dei Neoniani. Il mosaico, unica decorazione del documento è di forma circolare e occupa tutta la cupola. È diviso in due cerchi; nel primo ,al centro, è rappresentato il battesimo di Gesù al Giordano ornato da quattro figure: il figlio di Dio, al centro della scena, san Giovanni Battista alla sua destra, la personificazione del fiume Giordano sulla sinistra e la colomba dello Spirito Santo collocata sopra il capo di Gesù.
Nel secondo cerchio, quello esterno, si trovano tutti i discepoli, vestiti di bianco, che portano in mano delle chiavi. I dodici sono divisi l’un l’altro da delle esili palme e sono guidati, come fossero in processione, da Pietro e Paolo. Posto tra questi ultimi due si trova il trono dell’Etimasia, simbolo del ritorno di Dio nel giorno del giudizio.
di Mattia