forrest gump
Abbiamo deciso di proporvi la visione di “Forrest Gump”, un film del 1994 diretto da Robert Zemeckis e interpretato da Tom Hanks. Nella pellicola, l’imprevedibile storia che si sviluppa attorno alla figura di Forrest si intreccia alle vicende americane accadute tra gli anni ’50 e ’80. Nel suo percorso, il protagonista incontra alcune persone che segnano indelebilmente la sua vita, come Jenny, sua unica amica di cui è da sempre innamorato, il compagno d’armi Bubba e il tenente Dan, suo superiore durante la guerra in Vietnam.
L’infanzia di Forrest (come d’altronde il resto della sua vita) è caratterizzata interamente da difficoltà legate non solo ad un piano fisico: i suoi problemi alla colonna vertebrale, che lo costringono all’uso di protesi alle gambe e che in seguito risolve, sono accompagnati da un quoziente intellettivo inferiore alla norma. Nonostante ciò, grazie alla sua determinazione e al sostegno della madre, donna dal forte carattere e protettiva nei confronti del figlio, riesce a trascorrere una vita degna dell’ammirazione di tutti e che pochi, nella sua stessa condizione o no, possono semplicemente immaginare.
Il protagonista è influenzato per tutto il corso del film dall'affetto che prova per Jenny, le cui azioni non sempre coincidono con le speranze di Forrest: ella popola inesorabilmente i suoi pensieri ed è come se il destino, forza che nel film sembra governare ogni evento, non appena i due si incontrano li voglia separare. Il comportamento di Jenny è conseguenza di un'infanzia di violenza e per questo può essere giustificato dal desiderio di trovare se stessa.
"Forrest Gump" ancora oggi è capace di trasmettere valori universali ed è entrato nella cultura popolare per le sue frasi iconiche. Il film tratta una vasta gamma di temi senza che essi risultino mai pretestuosi in una visione di insieme: dalla discriminazione alla libertà, dall'imprevedibilità della vita alla malattia e la morte e tocca corde emotive inaspettate grazie alla bravura degli attori che lo interpretano.
FRASI ICONICHE DAL FILM
Mamma diceva sempre che la vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita.
Non permettere a nessuno di dirti che è meglio di te, Forrest. Se Dio ci avesse voluti tutti uguali, ci avrebbe fatti tutti con i supporti ortopedici.
Mamma dice “stupido è chi lo stupido fa”.
“Non pensi mai a chi vorrai essere un giorno?” “Chi sarò? Non sarò io?” “Sarai sempre tu, solo un altro tu”.
Non sono un uomo intelligente, ma so cos’è l’amore.
Non so se ognuno di noi abbia un destino o se siamo come fuscelli trasportati dalla corrente, ma secondo me sono entrambe le cose.
L’infanzia di Forrest (come d’altronde il resto della sua vita) è caratterizzata interamente da difficoltà legate non solo ad un piano fisico: i suoi problemi alla colonna vertebrale, che lo costringono all’uso di protesi alle gambe e che in seguito risolve, sono accompagnati da un quoziente intellettivo inferiore alla norma. Nonostante ciò, grazie alla sua determinazione e al sostegno della madre, donna dal forte carattere e protettiva nei confronti del figlio, riesce a trascorrere una vita degna dell’ammirazione di tutti e che pochi, nella sua stessa condizione o no, possono semplicemente immaginare.
Il protagonista è influenzato per tutto il corso del film dall'affetto che prova per Jenny, le cui azioni non sempre coincidono con le speranze di Forrest: ella popola inesorabilmente i suoi pensieri ed è come se il destino, forza che nel film sembra governare ogni evento, non appena i due si incontrano li voglia separare. Il comportamento di Jenny è conseguenza di un'infanzia di violenza e per questo può essere giustificato dal desiderio di trovare se stessa.
"Forrest Gump" ancora oggi è capace di trasmettere valori universali ed è entrato nella cultura popolare per le sue frasi iconiche. Il film tratta una vasta gamma di temi senza che essi risultino mai pretestuosi in una visione di insieme: dalla discriminazione alla libertà, dall'imprevedibilità della vita alla malattia e la morte e tocca corde emotive inaspettate grazie alla bravura degli attori che lo interpretano.
FRASI ICONICHE DAL FILM
Mamma diceva sempre che la vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita.
Non permettere a nessuno di dirti che è meglio di te, Forrest. Se Dio ci avesse voluti tutti uguali, ci avrebbe fatti tutti con i supporti ortopedici.
Mamma dice “stupido è chi lo stupido fa”.
“Non pensi mai a chi vorrai essere un giorno?” “Chi sarò? Non sarò io?” “Sarai sempre tu, solo un altro tu”.
Non sono un uomo intelligente, ma so cos’è l’amore.
Non so se ognuno di noi abbia un destino o se siamo come fuscelli trasportati dalla corrente, ma secondo me sono entrambe le cose.