BASSANO DEL GRAPPA
Ai piedi delle Prealpi Venete, nel punto in cui il fiume Brenta sbocca dalla cosiddetta Valsugana vicentina, si trova la città di Bassano del Grappa.
Questa è situata a 129 metri sul livello del mare ed è caratterizzata da un clima semi continentale, con inverni freddi e estati calde, che è mitigato dalla presenza di di colline e di montagne.
Bassano, nonostante non venga solitamente considerata una delle più ambite mete turistiche del Veneto, ospita numerosi monumenti e luoghi di interesse, fra cui varie ville venete (di cui una concepita dal noto Andrea Palladio), molte chiese, un famoso ponte, ed è inoltre sede di musei e di teatri.
Il luogo più visitato della città e forse più rappresentativo è appunto il Ponte Vecchio, celebre con il nome di Ponte degli Alpini.
Originariamente il Brenta era attraversabile grazie a manufatti duecenteschi, ma l'attuale ponte è stato ricostruito (poiché distrutto molteplici volte dalla furia del fiume) secondo le tecniche ed il progetto del famoso Andrea Palladio risalente al 1569, e ancora oggi conserva più parti della ricostruzione settecentesca.
Si presenta come una costruzione interamente in legno, lungo 58 metri e poggiato su quattro piloni di legno di forma triangolare, allineati al flusso d'acqua, mentre il tetto è sostenuto da quattro colonne tuscaniche (un ordine architettonico, nato con la civiltà etrusca, che appare come un adattamento in terra italica di quello dorico).
Il nome deriva dal fatto che gli alpini furono sostenitori della ricostruzione a seguito della distruzione avvenuta durante la seconda guerra mondiale per opera dei partigiani che lo fecero saltare in aria. Da sopra il ponte è possibile ammirare le alture verdeggianti, il Brenta e le mura del castello di Bassano.
Eccole che le riva
ste bele moscardine,
son fresche verdoline,
color non le ghe n'à.
Colori no ghe n'avemo
e gnanca non ghe'n serchemo,
ma un canto noi faremo
al ponte di Bassan.
Sul ponte di Bassano
là ci darem la mano,
noi ci darem la mano,
ed un bacin d'amor.
Spingendosi più all'interno, dove si trova la chiesa di San Giovanni di origine trecentesca e poi rifatta in stile neoclassico, ci si ritrova in Piazza della Libertà, sede del mercato cittadino.
Su questa piazza si affaccia il palazzo municipale, che sulla facciata presenta un orologio con le indicazioni dei segni zodiacali e che ha come perno delle lancette, al centro, il sole. Esso è affiancato su entrambi i lati da meridiane.
Mentre una volta tutti gli edifici e vicinanze erano affrescati, ora esso sbuca unico nel suo genere.
Questa è situata a 129 metri sul livello del mare ed è caratterizzata da un clima semi continentale, con inverni freddi e estati calde, che è mitigato dalla presenza di di colline e di montagne.
Bassano, nonostante non venga solitamente considerata una delle più ambite mete turistiche del Veneto, ospita numerosi monumenti e luoghi di interesse, fra cui varie ville venete (di cui una concepita dal noto Andrea Palladio), molte chiese, un famoso ponte, ed è inoltre sede di musei e di teatri.
Il luogo più visitato della città e forse più rappresentativo è appunto il Ponte Vecchio, celebre con il nome di Ponte degli Alpini.
Originariamente il Brenta era attraversabile grazie a manufatti duecenteschi, ma l'attuale ponte è stato ricostruito (poiché distrutto molteplici volte dalla furia del fiume) secondo le tecniche ed il progetto del famoso Andrea Palladio risalente al 1569, e ancora oggi conserva più parti della ricostruzione settecentesca.
Si presenta come una costruzione interamente in legno, lungo 58 metri e poggiato su quattro piloni di legno di forma triangolare, allineati al flusso d'acqua, mentre il tetto è sostenuto da quattro colonne tuscaniche (un ordine architettonico, nato con la civiltà etrusca, che appare come un adattamento in terra italica di quello dorico).
Il nome deriva dal fatto che gli alpini furono sostenitori della ricostruzione a seguito della distruzione avvenuta durante la seconda guerra mondiale per opera dei partigiani che lo fecero saltare in aria. Da sopra il ponte è possibile ammirare le alture verdeggianti, il Brenta e le mura del castello di Bassano.
Eccole che le riva
ste bele moscardine,
son fresche verdoline,
color non le ghe n'à.
Colori no ghe n'avemo
e gnanca non ghe'n serchemo,
ma un canto noi faremo
al ponte di Bassan.
Sul ponte di Bassano
là ci darem la mano,
noi ci darem la mano,
ed un bacin d'amor.
Spingendosi più all'interno, dove si trova la chiesa di San Giovanni di origine trecentesca e poi rifatta in stile neoclassico, ci si ritrova in Piazza della Libertà, sede del mercato cittadino.
Su questa piazza si affaccia il palazzo municipale, che sulla facciata presenta un orologio con le indicazioni dei segni zodiacali e che ha come perno delle lancette, al centro, il sole. Esso è affiancato su entrambi i lati da meridiane.
Mentre una volta tutti gli edifici e vicinanze erano affrescati, ora esso sbuca unico nel suo genere.