ANSEL ADAMS
Ansel Adams fu uno dei fotografi più influenti del 1900: infatti fu partecipe di molte azioni a favore dell’ ambiente per cui provò un grandissimo interesse sin da quando compì quattordici e gli fu regalata la sua prima macchina fotografica.
Egli fu principalmente un fotografo di paesaggi, in particolar modo dei parchi del Nevada tanto che una montagna è stata ribattezzata monte Ansel Adams, partecipava continuamente ad escursioni paesaggistiche che duravano anche più di qualche settimana. Oltre a caratterizzarsi per la scelta quasi univoca di fotografare paesaggi, si distingue perché fa solo foto in bianco e nero con il diaframma molto chiuso in modo che entri meno luce affinchè risalti agli occhi la profondità e la chiarezza del paesaggio.
Durante la sua vita fondo un’associazione che promuovesse che modo di fare fotografia a cui presero parte
diversi fotografi del tempo che si chiamarono f/64.
Questo fotografo fu un vero rivoluzionario all’interno della fotografia tanto da trovare un metodo chiamato “sistema zonale” che consiste nel determinare l’esposizione e il procedimento di sviluppo per rendere l’intera gamma di toni che vanno dal nero al bianco in una fotografia, applicabile anche alle fotocamere digitali.
Nel 1935 insieme alla moglie eredito dal padre di lei uno studio fotografico che fu poi chiamato Ansel Adams gallery, in cui sono contenute tutte queste foto e molte altre.
di Riccardo
Egli fu principalmente un fotografo di paesaggi, in particolar modo dei parchi del Nevada tanto che una montagna è stata ribattezzata monte Ansel Adams, partecipava continuamente ad escursioni paesaggistiche che duravano anche più di qualche settimana. Oltre a caratterizzarsi per la scelta quasi univoca di fotografare paesaggi, si distingue perché fa solo foto in bianco e nero con il diaframma molto chiuso in modo che entri meno luce affinchè risalti agli occhi la profondità e la chiarezza del paesaggio.
Durante la sua vita fondo un’associazione che promuovesse che modo di fare fotografia a cui presero parte
diversi fotografi del tempo che si chiamarono f/64.
Questo fotografo fu un vero rivoluzionario all’interno della fotografia tanto da trovare un metodo chiamato “sistema zonale” che consiste nel determinare l’esposizione e il procedimento di sviluppo per rendere l’intera gamma di toni che vanno dal nero al bianco in una fotografia, applicabile anche alle fotocamere digitali.
Nel 1935 insieme alla moglie eredito dal padre di lei uno studio fotografico che fu poi chiamato Ansel Adams gallery, in cui sono contenute tutte queste foto e molte altre.
di Riccardo